Associazione culturale Timbre
Amministrazione comunale di Poggibonsi- Amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa in collaborazione con Fondazione E.l.s.a. e Azienda Speciale Multiservizi
TEATRO A MERENDA 2023 – XXVII edizione
Rassegna di teatro per bambini e famiglie
SABATO 14 gennaio ore 16.00 – Teatro Politeama Sala Maggiore
Compagnia CIRCO PACCO
“PACCOTTIGLIA DELUXE: Cialtroneria di qualità superiore! “
di e con Alessandro Galletti e Francesco Garuti
consulenza registica Daniele Lele Vicari
produzione CIRCO PACCO in collaborazione con Atelier Teaatro Fisico Spazio non C’é Officine Creative Torino
Dicono sia un pacco! Ma è solo semplice Paccottiglia di circo non-contemporaneo. Uno spettacolo clownesco in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a due autentici cialtroni: Frank Duro e Gustavo Leumann. Rifiutati dal “Nouve au Cirque” e radiati dal circo classico, ai due eccentrici figuri non resta che creare il proprio circo: il Circo Pacco.
Nel tentativo di allestire il loro spettacolo cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e accattivarsi il pubblico. A costo di prevaricarsi l’uno con l’altro si sfidano a colpi di numeri al limite della cialtroneria tra piogge di pop-corn, magia comica, sequenze di giocoleria e acrobatica eccentrica. Ogni tentativo di stupire il pubblico cade nel fallimento e in un continuo gioco clown.
Paccottiglia Deluxe è una dissacrante e irriverente visual comedy di Circo Pacco, un punto di svista parodistico sul circo, in cui Frank Duro & Gustavo Leumann tentano di allestire il loro spettacolo, cercando con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico, a colpi di numeri al limite del ridicolo, tra piogge di pop-corn, eccentriche acrobazie, improbabili animali, sacchetti e parrucche indomabili.Teatro fisico e comicità non verbale allo stato puro in uno spettacolo muto che fa parlare di sé.
La compagnia Circo Pacco nasce nel 2012 dall’incontro artistico di Alessandro Galletti e Francesco Garuti all’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice a Torino. La visual comedy, il non verbale e il teatro fisico caratterizzano il linguaggio espressivo di questa coppia comica che lavora e gioca con le figure archetipe del clown e della relazione tra “bianco” e “augusto”.
SABATO 28 gennaio ore 16.00 – Teatro Politeama Sala Minore
Teatro del Piccione/Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
“TARO IL PESCATORE”
di Danila Barone
con Danila Barone e Paolo Piano scene Simona Panella e Anna Martin
Dai 3 anni in su
Un pescatore di fiume, calmo e solitario, che rappresenta l’arte dell’attesa. Rivela gesti antichi tramandati dalla sua famiglia da centinaia e centinaia di anni, ma quel che sembrava andar bene ieri, oggi non va. Taro si trova così in balia del suo temporale di rabbia e quello che pescherà sarà qualcosa di inaspettato, qualcosa che gli cambierà la vita, qualcosa che gli riempirà l’anima e gli occhi.
Un universo ironico e surreale, dove tutto può accadere e niente è logico.
Teatro d’attore
SABATO 11 febbraio ore 16.00 – Teatro Politeama Sala Minore
Accademia perduta Romagna Teatri/ TCP Tanti Così Progetti
FERDINANDO IL TORO, I FIORI E IL CALABRONE
di Danilo Conti e Antonella Piroli
con Danilo Conti
scene Massimiliano Fabbri Scuola Arti e Mestieri Cotignola musiche Mario Strinati,
Dai 3 anni
Pubblicata per la prima volta nel 1936, la favola di Ferdinando, il giovane toro che preferisce il profumo di un fiore alla violenza della corrida, suonò a molti come una nemmeno troppo velata metafora pacifista. Un messaggio potente, che contrapponeva in modo ironico e paradossale l’umanità del toro e la bestialità della violenza e della guerra. Anche Gandhi lo citava tra i suoi libri preferiti. E… per quello che ne sappiamo… Ferdinando è ancora là sotto la sua quercia da sughero preferita che annusa tranquillo il profumo dei fiori.
C’era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando che non amava combattere e dimostrare la sua forza, e non per una decisione o per un particolare motivo, ma perché semplicemente era fatto così. Perché amava il profumo dei fiori e la loro bellezza.
Con il passar degli anni Ferdinando crebbe e crebbe, finché divenne molto grosso e molto forte. Tutti gli altri tori non si sottraevano al combattimento nell’arena di Madrid, La Plaza de Toros, contro il Torero, anzi, lo desideravano. Ma Ferdinando no; gli piaceva ancora star seduto sotto l’albero di sughero ad annusare i fiori, ad ascoltare il loro soave canto profumato.
Arrivò il momento di Ferdinando, che tutti chiamavano Ferdinando il feroce, e avevano paura di lui, tanto era grande e forte. Quando corse al centro dell’arena tutti urlarono e batterono le mani, convinti che avrebbe lottato ferocemente, piantando le corna dappertutto, ma Ferdinando vide quei fiorellini in mezzo all’arena, e, guardandosi intorno li vide anche a ornare le acconciature delle ragazze tra il pubblico… ne sentì i profumi…i suoi amati fiori…
Non è bene svelare il finale della storia, però qualcosa in più si può dire.
Durata: 50minuti
Teatro d’attore, oggetti e pupazzi
SABATO 25 febbraio ore 16.00 – Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa
Sosta Palmizi
“ESERCIZI DI FANTASTICA”
da un’idea di Giorgio Rossi
interpreti Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti
Premio della Giuria e del Pubblico Vimercate Ragazzi Festival 2021
dai 4 anni
Una casa grigia. Tre personaggi grigi. Annoiati, scialbi e obnubilati dal mezzo tecnologico, si muovono come prigionieri di un meccanismo prestabilito, il loro sguardo è sempre rivolto agli schermi. Ma ecco arrivare un elemento inaspettato! Una farfalla sposterà il loro sguardo altrove e la casa diventerà teatro di nuove avventure e di trasformazioni. Un crescendo di emozioni e peripezie in cui i tre personaggi riscopriranno finalmente il potere della fantasia, in un continuo gioco a liberare i corpi e le menti.
Esercizi di fantastica racconta, con il linguaggio della danza e del movimento, il potere dell’immaginazione che trasforma cose e persone in qualcosa di sempre inaspettato e straordinario. Gli autori sono stati ispirati dall’idea di “Fantastica” dello scrittore Gianni Rodari, di cui nel 2020 si celebrano i 100 anni dalla nascita. Vicino al surrealismo degli anni ’50 e ispirandosi all’opera di Alfred Jarry e alla sua patafisica (la scienza delle soluzioni immaginarie), Rodari affermava infatti l’esistenza di una Fantastica in totale contrapposizione alla Logica.
<<Spettacolo perfetto per ogni età – per la complessità, la raffinatezza delle azioni in un crescendo gioioso – ben si comprende come abbia potuto meritare il Premio della Giuria e del Pubblico Vimercate Ragazzi Festival 2021 >>
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma
SABATO 11 marzo ore 16.00 -Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa
Kosmocomicoteatro
“PULCETTA dal naso rosso”
testo, regia, interpretazione Valentino Dragano
costume-designer Alessia Bussini
voce narrante Marco Continanza
dai 4 anni
Pulcetta, un abile clown capace di far ridere grandi e bambini, un giorno perde il suo naso rosso, indispensabile per portare allegria nel circo. Comincia così il suo viaggio che lo farà incontrare con il Fenicottero, le Galline, la Giraffa, la Lumaca e attraversare il mare, le montagne e i paesi in festa. La particolarità del viaggio di Pulcetta sta nel fatto che tutti i pupazzi appaiono dal costume dell’attore, anzi, ogni animale, ogni personaggio, ogni luogo, è un misto di corpo danzante e sagome manipolate a vista, in un mix sorpendente di teatro visuale e movimento corporeo. Sulla scena si rincorrono danze, musiche, canzoni, testi comici e poetici alla ricerca del proprio naso rosso, della propria casa, del proprio posto nel mondo. In fondo é la parabola del viaggio che ognuno di noi, che sia bambino o adulto, fa, per crescere.
tecnica: teatro di figura movimento e musica dal vivo
durata: 50 minuti
la direzione si riserva la possibilità di apportare modifiche al programma
INFO : FB Timbre Poggibonsi info@timbreteatroverdi.it
Prevendite: Teatro Politeama e Teatro del Popolo in orario cinema